Il progresso tecnologico non è sempre lineare. Una tecnologia migliora gradualmente finché non raggiunge improvvisamente una soglia critica, dopo la quale il suo impatto diventa rivoluzionario.
Quante volte, guardando un cane abbaiare, pensiamo "chissà cosa sta cercando di dirmi"? L'intelligenza artificiale potrebbe essere lo strumento chiave per rispondere a questa domanda.
Alcuni scienziati hanno sperimentato un metodo di mappatura del cervello che potrebbe aiutarci a comprendere meglio l'Alzheimer, l'autismo e i disturbi correlati.