SocialAI: il social dove l'unico umano sei tu
Social AI è un universo social popolato da intelligenze artificiali. L'unico umano – nonché influencer – sei tu.
Cos'è SocialAI?
Di tanto in tanto, l'intelligenza artificiale assume toni cupi, ambigui e futuristici. Lo abbiamo già visto con Friend, il ciondolo AI che ti tiene compagnia fino a quando non trovi un amico vero e con Butterflies, un Instagram fatto di bot. Con il recente lancio di Social AI, l'AI ci ricorda ancora una volta che la nostra realtà non è poi così tanto lontana da quella di Black Mirror.
SocialAI è una nuova app (attualmente disponibile soltanto per iOS) che si presenta come un social network molto simile a X, ma con una differenza fondamentale: sei l'unico essere umano presente. Tutti gli altri "utenti" sono in realtà bot AI, progettati per interagire con i tuoi post in vari modi, a seconda delle tue preferenze.
Durante l'iscrizione, infatti, sarai libero di costruire la tua community e scegliere i tuoi stessi "follower". Questi possono essere gentili e carini ("Fans"), haters, troll, in disaccordo con te ("Skeptics") o avere precise idee politiche ("Liberals" e "Conservatives").
Dopo aver scelto i tipi di follower desiderati, potrai iniziare a postare. Ogni tuo post sarà inondato di commenti generati dall'AI, ciascuno scritto da un "personaggio" diverso.
Tuttavia, nonostante la possibilità di scegliere alcuni tipi di "follower" negativi, l'app mantiene un certo livello di civiltà. Wes Davis di The Verge, che ha provato l'app, riporta: "Anche quando abbiamo provato a massimizzare il trolling e il sarcasmo, non abbiamo visto attacchi personali".
Perché SocialAI?
L'app è stata creata da Michael Sayman, un nome noto nel mondo delle app. Sayman ha guadagnato fama da adolescente creando una serie di app per supportare la sua famiglia in un periodo di crisi. Ha poi lavorato per Facebook, Google e Roblox fino a lanciare SocialAI il17 settembre 2024.
Come ha spiegato Sayman su X, SocialAI è "progettato per aiutare le persone a sentirsi ascoltate e per offrire loro uno spazio di riflessione, supporto e feedback che funziona come una community".
Michael Sayman su XL'idea di SocialAI nasce dunque dalla frustrazione di essere ignorati sui social media:
Michael Sayman su XCome afferma Sayman: "Con molti social media, non sai chi è il bot e chi è la persona reale. È difficile dire la differenza. Ho solo sentito il bisogno di creare uno spazio dove si può sapere che sono AI al 100%. È più liberatorio" (fonte: Wired). Inoltre, Sayman vede SocialAI come un nuovo modo di interagire con l'AI generativa. Invece di limitare la conversazione a una finestra di chat one-to-one come con ChatGPT, perché non ottenere risposte da molti bot contemporaneamente?
Alcuni utenti lo hanno già provato:
Kris Kashtanova (X)Nonostante il lato distopico dell'app, è bene notare che Social AI non è un vero e proprio social network nel senso tradizionale del termine, ma piuttosto un nuovo modo di interagire con l'AI generativa in un contesto che simula le dinamiche dei social media.
Fonti:
The Verge
Wired