Shazam: il collare che traduce le emozioni del tuo cane

Scopri Shazam, l'innovativo collare AI che permette ai tuoi animali domestici di "parlare". Funzionalità, costi e potenziale impatto sull'interazione uomo-animale.

Shazam: il collare che traduce le emozioni del tuo cane

Hai mai desiderato poter parlare con il tuo cane o gatto? Grazie a Shazam, il nuovo collare intelligente sviluppato da Personifi AI, questo sogno potrebbe presto diventare realtà. In questo articolo scoprirai come funziona questo Babelfish per cani.

Cos'è Shazam

Shazam è un collare intelligente dotato di microfono e altoparlante, progettato per dare una "voce" ai nostri amici a quattro zampe. L'idea è nata da un'esperienza personale di John McHale, fondatore di Personifi AI, quando il suo cane Roscoe fu morso da un serpente a sonagli. Questo evento ha spinto McHale a chiedersi: "E se Roscoe avesse potuto dirmi cosa era successo?"

 

Come funziona il collare 

Il collare Shazam utilizza sensori e intelligenza artificiale per interpretare le azioni e lo stato dell'animale, traducendoli in frasi preregistrate. Secondo WIRED, il collare dispone di circa 8.000 linee di dialogo per ogni personaggio vocale disponibile (McHale, 2024). Gli utenti possono scegliere tra 27 diverse personalità per il loro animale domestico, ognuna con la propria voce e carattere distintivo.

Funzioni di sicurezza

Oltre alla funzione "parlante", Shazam offre diverse caratteristiche di sicurezza:

1. Rilevamento di serpenti a sonagli
2. Allarme in caso di smarrimento o rapimento dell'animale
3. Monitoraggio delle routine quotidiane (es. pasti)

Il costo dell'innovazione

Come spesso accade con le nuove tecnologie, Shazam non è economico. I collari partono da 495$ per i gatti e 595$ per i cani. Inoltre, dopo il primo anno gratuito, è previsto un abbonamento annuale di 295$ per il servizio "BrainBoost", che aggiunge funzionalità avanzate come empatia, ragionamento e consapevolezza sociale.

Si potrà veramente parlare coi cani?

Mentre Shazam promette di rivoluzionare la comunicazione con i nostri amici pelosi, gli esperti sono divisi sul suo reale impatto. Daniel Quagliozzi, specialista in comportamento felino, esprime dubbi sull'efficacia del dispositivo, soprattutto per i gatti: "Realisticamente, quel collare direbbe solo 'toglimi questo fottuto collare' tutto il tempo" 

D'altra parte, McHale sostiene che il vero beneficio sia per l'umano: "Tutto questo riguarda l'essere umano - anche gli aspetti di benessere che abbiamo integrato. Gli umani ora si sentono come se il loro animale domestico fosse più sicuro e meglio compreso" 

Ciò che è sicuro è che Shazam non è né il primo e probabilmente neanche l'ultimo dei tentativi di usare l'AI per comunicare con gli animali, come rilevato in questo articolo. E non è nemmeno il primo caso di wearable technology basata su AI, come abbiamo visto con il ciondolo Friend.

Fonti:
Wired