OpenAI, i 5 stadi dell'AI e Strawberry
Stairway to AGI
In un articolo precedente abbiamo introdotto il concetto di AGI, definendolo "l'orizzonte dell'AI" e l'obiettivo finale dei colossi del settore, in primis OpenAI e il suo CEO Sam Altman. A tal proposito, pochi giorni fa è stata resa pubblica la lista degli stadi dell'AI che OpenAI usa per monitorare internamente i propri progressi. La "scalata verso l'AGI" è stata pubblicata su Bloomberg, la cui fonte è un anonimo portavoce di OpenAI.
Fonte: BloombergI chatbot attuali, come ChatGPT o Claude 3.5, sono al livello 1. In questo stadio iniziale, i sistemi di AI eccellono nelle conversazioni naturali, dimostrando una comprensione di base e la capacità di rispondere a un'ampia gamma di richieste e domande. OpenAI sostiene di essere vicina al livello 2, in cui i sistemi AI (non più chatbot, ma "ragionatori") sono in grado di risolvere problemi complessi con la stessa competenza di umani con un dottorato di ricerca senza accesso a risorse esterne. Il livello 3 vede i sistemi AI trasformarsi in "agenti" in grado di intraprendere azioni per conto di un utente, prendendo decisioni e adattandosi a circostanze mutevoli senza necessità di supervisione umana. Al quarto livello - "innovatori" - l'AI sarà in grado di innovare e sviluppare nuove idee: elaborerà autonomamente le ipotesi e le dimostrerà o confuterà. Il livello 5, che rappresenta il raggiungimento dell'AGI, è quello degli "organizzatori". A questo punto, l'AI potrà svolgere il lavoro di intere organizzazioni di persone, essendo dotata di pensiero strategico, efficienza operativa e capacità di adattamento per gestire sistemi complessi in un ambiente competitivo e raggiungere gli obiettivi organizzativi.
Come ribadito nell'articolo sull'AGI, non possiamo sapere quando e se raggiungeremo gli stadi finali. Nell'ottobre del 2023, però, Sam Altman ha affermato che saranno necessari "5 years, give or take, maybe slightly longer", dunque 5 anni o poco più.
Strawberry field
OpenAI sostiene dunque di essere prossima allo stadio successivo, "Reasoners". E infatti, per arrivare al secondo livello, secondo quanto riportato da Reuters in un articolo esclusivo del 15 luglio 2024, OpenAI starebbe sviluppando una nuova tecnologia di AI chiamata "Strawberry".
Strawberry mira a migliorare significativamente le capacità di ragionamento dei modelli AI di OpenAI. L'obiettivo è consentire all'AI di pianificare in anticipo e navigare autonomamente su internet per condurre quella che OpenAI definisce una "ricerca approfondita".
Il progetto, precedentemente noto come Q*, utilizza un metodo specializzato di "post-training" per affinare le prestazioni dei modelli in aree specifiche. Secondo una fonte anonima citata da Reuters, Strawberry presenta somiglianze con il metodo "Self-Taught Reasoner" (STaR) sviluppato a Stanford nel 2022.
OpenAI intende utilizzare Strawberry per migliorare le capacità dei suoi modelli nell'esecuzione di compiti complessi a lungo termine e nella conduzione di ricerche autonome sul web. L'azienda sta anche testando le sue potenzialità nel campo dell'ingegneria del software e del Machine Learning.
Mentre i dettagli precisi sul funzionamento di Strawberry rimangono riservati, il progetto rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di OpenAI verso l'orizzonte dell'AI. Forse la nebbia inizia a diradarsi?
Fonti:
Bloomberg
The Verge
Reuters