Deep Research: ChatGPT vs Perplexity
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Nell'arco delle ultime tre settimane, OpenAI e Perplexity AI hanno lanciato due nuovi strumenti: Deep Research e Perplexity Deep Research. Entrambi promettono di automatizzare il processo di ricerca, sintetizzando informazioni da centinaia di fonti per produrre report dettagliati. In questo articolo troverai tutto quello che devi sapere per utilizzarli al meglio e, alla fine, un confronto fra i due
Deep Research di Chat GPT
Lanciato il 2 febbraio, Deep Research utilizza il modello o3 per raccogliere, analizzare e sintetizzare informazioni da fonti online, generando report strutturati con citazioni. Secondo OpenAI, il suo strumento è in grado di svolgere ricerche approfondite in pochi minuti, riducendo drasticamente il tempo necessario per analisi complesse.
Prestazioni e Benchmark
- Humanity’s Last Exam (un benchmark ampiamente diffuso, composto da oltre 3.000 domande su diversi argomenti): OpenAI Deep Research ha ottenuto un punteggio del 26,6%, superando modelli concorrenti come Claude 3.5 Sonnet (4,3%) e DeepSeek-R1 (9,4%).
Settori di applicazione: ricerca multidisciplinare, finanza, ingegneria.
Fonte: Perplexity
Criticità e dubbi sulla precisione
Alcuni esperti, tra cui Benedict Evans, hanno sollevato dubbi sulla precisione delle fonti e sulla qualità delle sintesi. Nella sua approfondita analisi, Evans ha testato Deep Research su dati di mercato degli smartphone e ha scoperto discrepanze tra i dati riportati e quelli effettivi di fonti affidabili come Kantar Worldpanel. Questa problematica mette in discussione l'affidabilità delle analisi prodotte e solleva dubbi sull’uso di tali strumenti in contesti accademici e aziendali. Inoltre, Evans critica il fatto che Deep Research non sembra distinguere tra fonti autorevoli e dati di bassa qualità, accogliendo acriticamente ogni fonte online.
Perplexity Deep Research: Un'alternativa accessibile?
Lanciato il 14 febbraio, Perplexity Deep Research offre un servizio di ricerca simile ma con alcune differenze chiave. A differenza di OpenAI, Perplexity fornisce il suo strumento gratuitamente, con accesso illimitato per gli utenti Pro. Gli utenti con il piano gratuito possono effettuare 5 ricerche al giorno.
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Funzionamento e tecnologie impiegate
- Framework Test Time Compute (TTC) Expansion: metodologia iterativa che raffina progressivamente la comprensione di un argomento.
- Punteggio su Humanity’s Last Exam: 21,1%, secondo soltanto a Deep Search di Chat GPT
Errori e problemi di affidabilità
Secondo ZDNet, test indipendenti hanno rilevato che Perplexity tende a generare errori e allucinazioni nei dati. Alcuni report prodotti risultano incompleti o con riferimenti errati, specialmente in settori come storia e tecnologia.
Confronto tra OpenAI e Perplexity
Caratteristica | OpenAI Deep Research | Perplexity Deep Research |
---|---|---|
Prezzo | 200$/mese | Gratuito (con limiti per utenti non Pro) |
Affidabilità | Medio-alta, ma con problemi di citazione | Media, rischio di errori |
Punteggio Humanity’s Last Exam | 26,6% | 21,1% |
Settori consigliati | Ricerca scientifica, finanza, ingegneria | Generale, tecnologia, finanza |
Tempi di risposta | Minuti | 2-4 minuti |
Implicazioni ed etica nell'uso di Deep Research
L'uso di IA avanzata nella ricerca solleva questioni etiche e pratiche. OpenAI sostiene che Deep Research segna un passo verso l’AGI, essendo in grado di sintetizzare conoscenza esistente per produrre nuova conoscenza. Tuttavia, alcuni esperti sottolineano che analizzare informazioni non equivale a generare idee originali.
Secondo Mario Krenn, del Max Planck Institute for the Science of Light, la ricerca scientifica va oltre la semplice sintesi di dati e richiede intuizione e sperimentazione, capacità che l’IA non possiede ancora.
Fonti
Nature
OpenAI Blog
Perplexity Blog
ZDNet
VentureBeat
Benedict Evans
Lifehack